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Ogni stagione porta con sé la sua saggezza.
L'autunno ci insegna a lasciar andare e a ricominciare con leggerezza.
La prima settimana di settembre è già trascorsa.
Dopo tre mesi trascorsi sulla costa tirrenica, tra sabbia calda e onde salate, siamo tornati a casa, nella campagna toscana.
C'è sempre molto da fare qui, ma faremo un passo alla volta.
Questi primi giorni sono stati dedicati alle piccole cose lasciate in sospeso durante l'estate: riordinare, fare decluttering, riorganizzare i nostri spazi. È un rituale che ripeto ogni anno: ciò che è destinato a essere regalato va donato, ciò che non serve più va lasciato andare. Non mi piace accumulare cose inutili, preferisco lasciare spazio e respiro.
Questa volta abbiamo iniziato con le cose delle mie figlie: giocattoli, libri e vestiti che non usano più.

Qui in Italia la scuola non è ancora iniziata, quindi si stanno ancora godendo gli ultimi giorni senza sveglie. Lentamente, però, sto cercando di riportarli alla routine, soprattutto la più piccola, che quest'anno inizierà la prima elementare. Che emozione, per lei e per me come mamma! La mia più grande, ora in quinta elementare, sa già come prepararsi e lo fa da sola.
Abbiamo anche preparato l'essenziale per la scuola: quaderni, astucci, grembiuli, porta pranzo. Piccoli rituali che segnano un nuovo inizio.

Il tempo è ancora clemente, con giornate luminose e un'aria autunnale che si fa sentire al mattino. Abbiamo camminato nella natura, lungo il fiume, nei giardini: lunghe passeggiate piene di domande e "perché" a cui cerco di rispondere con calma. La natura, per me, è forza, radici, gratitudine.


Questa settimana ho trascorso del tempo anche in cucina: settembre in campagna significa conserve, e la mia preferita resta la confettura di fichi. È diventata una tradizione con mio marito: la preparo per torte e dessert, e per me profuma di casa.
Se ti interessa la ricetta della marmellata di fichi, puoi trovarla qui.
Abbiamo anche preparato dei piccoli sacchetti di lavanda da usare come profumi naturali per i nostri armadi: un gesto semplice e fatto a mano che mantiene con noi il profumo dei fiori estivi anche all'inizio dell'autunno.
E poi, naturalmente, il mio uncinetto. Le mie mattine iniziano con il tè, un po' di silenzio e qualche riga lavorata all'alba: un piccolo rituale che mi accompagna sempre.


Mio marito, nel frattempo, ha dedicato del tempo al nostro orto. Le piante estive hanno raggiunto la fine del loro ciclo, e ora è il momento di preparare il terreno per le verdure invernali: cavoli, cavolo riccio, spinaci, bietole. Non c'è gioia più grande che coltivare la terra con le proprie mani e poi mangiare ciò che ci regala.
La vita qui in Toscana scorre lenta. Assaporiamo gli ultimi giorni di sole e ci prepariamo per una nuova stagione. Con la scuola che sta per iniziare e l'autunno alle porte, settembre porta con sé l'energia di un nuovo inizio.
È la vita che scegliamo di vivere: pace, quiete e serenità.


Guarda il vlog collegato a questo post qui sotto e immergiti più a fondo nel viaggio.
E voi? Come state vivendo i primi giorni di settembre? Vi piace assaporare il tempo con calma o preferite la frenesia? Mi piacerebbe leggere la vostra esperienza nei commenti.

Se la vita lenta parla al tuo cuore,
non perdetevi questa storia del mio tempo in montagna —
un luogo dove il tempo sembra fermarsi e l'anima respira più profondamente.